UN PIZZICO DI MITTELEUROPA IN ITALIA CENTRALE

Obora Hunting Academy alla fiera “Caccia Village” per raccontare “strane” tecniche di caccia

La fiera Caccia Village, che si tiene a Bastia Umbra, quest’anno ha dedicato i suoi eventi collaterali alla formazione venatoria. Una buona idea, visto che il tema della formazione è storicamente abbastanza trascurato nel panorama venatorio italiano. C’eravamo anche noi di Obora Hunting Academy. Per raccontare storie diverse ed esperienze quasi mai accessibili in Italia.
Infatti, abbiamo parlato delle tecniche di caccia collettiva al cinghiale tipiche dell’Europa centrale nonché della caccia agli ungulati con l’utilizzo del richiamo.

Quattro workshop in tre giorni
Carlo Kinsky dal Borgo, giovane ma espertissimo cacciatore professionista e vertice della nostra scuola, è stato protagonista di una serie di incontri, ben quattro nel corso dei tre giorni di esposizione.
Svolgere seminari in fiera non è un’impresa facile, con la gente che transita da uno stand all’altro e difficilmente vuole dedicare tempo alla formazione proprio quel giorno lì... Tuttavia, attirare l’attenzione dei cacciatori imitando, fra i padiglioni, il poderoso bramito del cervo aiuta molto. E Carlo ha fatto proprio così…

L’imitazione del bramito del cervo è una vera e propria arte (Ph Giulia Heimler Forti ©)

Altri modi per cacciare il cinghiale
Un modulo formativo era dedicato alla caccia al cinghiale, attività che sicuramente coinvolge la maggior parte dei cacciatori italiani, presentata però in “salsa mitteleuropea”. Cioè spiegando e raccontando le tecniche più diffuse nella caccia collettiva in Europa centrale. In Italia la braccata va assolutamente per la maggiore, poi qualcuno pratica la “girata”. Carlo ha invece illustrato come funziona la “battuta” tradizionale (molti battitori, cani a gamba corta, settori di territorio più limitati rispetto alla braccata) e poi come si pratica la “Stöberjagd”, simile alla girata ma con un paio di cani liberi e due o tre battitori.
Senza mai dimenticare di sottolineare quali accorgimenti per la sicurezza sono rigorosamente applicati lassù.
Se questi temi vi incuriosiscono, andate a visitare la nostra pagina di presentazione del corso Cinghiale Naháňka! cliccando qui.
A novembre approfondiremo proprio di queste tecniche con quattro giorni indimenticabili di caccia e training “full immersion”

Caccia al cinghiale non vuol dire solo braccata, girata o selezione. Esistono altre  tecniche di caccia collettiva che Carlo Kinsky dal Borgo ha ben illustrato.

Prenderli per amore
Il secondo tema affrontato da Carlo era quello delle tecniche di caccia agli ungulati con richiamo, che si praticano ovviamente nel periodo degli amori, cercando di attrarre i maschi con tecniche più o meno sofisticate. La caccia del capriolo “al fischio” e del cervo al bramito sono veri e propri pilastri della tradizione venatoria mitteleuropea. In Italia, invece, non sono quasi in nessun luogo praticabili per una scelta precisa nei calendari venatori. Non parleremo adesso di quali abilità richiedano queste cacce e della loro maggiore o minore sostenibilità. Perché ne tratteremo nel dettaglio a breve in un articolo su questo blog.

Nel frattempo, sappiate che a fine luglio è previsto un evento speciale Obora Hunting Academy, su richiesta e fuori programma, proprio dedicato alla caccia al capriolo col richiamo. Ci sono ancora un paio di posti disponibili.
Se l’idea vi stuzzica inviateci una mail per avere maggiori informazioni, cliccando qui.

Anche la caccia al capriolo “al fischio”, cioè col richiamo, è una tradizione molto radicata nei paesi dell’Europa centrale (Ph Giulia Heimler Forti ©)

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IL CAPRIOLO “AL FISCHIO”

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IL “SILENZIATORE” A CACCIA